giovedì 23 aprile 2015

Elaborazione del lutto .... bisogna seguire un format unico per tutti???


Mi trovo a scrivere questo post sicuramente un po’ “inusuale” a causa di una perdita subìta 34 anni or sono che ha influenzato la mia vita un po’ come il film di Sliding doors con Gwyneth Paltrow che apre e scende dalla metro decidendo gli eventi a seconda delle sue scelte.
Risultati immagini per sliding doors gwyneth paltrow







 Il vil destino”spesso non lo scegliamo noi ma viene caratterizzato dagli eventi e da come decidiamo di gestirli 




 Non si può dire la stessa cosa del modo in cui ci viene imposto il perché e il come dobbiamo  soffrire, amare nel format stabilito da non so chi e, se non rientri negli schemi , sei fuori dalla così tanto proclamata “normalità” che la tua diversità emotiva viene tacciata come insensibilità. 

Personalmente a causa della mia storia personale il confine tra la vita e la morte non esiste, fanno parte dello stesso cerchio della vita un po’ come il Re Leone che viene preso dallo scimpanzé shamano rischiando di essere buttato dalla rupe.

In virtù di questo non riesco e non voglio mitizzare le varie dipartite e soprattutto ritengo che la morte non cambia il valore di ciò che hai fatto nella vita. Se hai seminato pregiudizio, cattiveria, antagonismo anche da morto, secondo la mia grammatica emotiva, continui ad esserlo, la pietà e tristezza mi viene dal fatto che una vita ha cessato di esistere … quello è triste ma non cambia il mio parere.
Non voglio assolutamente giudicare in modo banale chi la pensa diversamente da me, ma l’affetto e il dolore lacerante che ti fa smettere di respirare e vivere è frutto di una vita o un passato pieno di cose belle e importanti per i cari. In quel caso la perdita è inconsolabile e ci si può solo limitare a convivere con un vuoto inesorabile!
Questo discorso lo riferisco in generale alle perdite in particolare alla mia; sono rimasta orfana all’età di 8 anni, non ricordo nulla di mio padre se non i ricordi edulcorati dall’affetto di chi lo ha conosciuto, da una profonda tenerezza inconscia e da una mancanza che tutti sostengono debba sentire. 

In realtà in passato sono stata male per la possibilità perduta e perché fosse logico stare male per quello, ma nel passato non molto lontano, e soprattutto nel presente, rimpiango la possibilità di cui sopra, ma ringrazio gli dei o chi per loro di essere cresciuta comunque bene e con una figura importante che ha supplito quella persa in modo egregio e con la consapevolezza di essere presa per mano sempre ovunque io mi trovi. L’unica figura genitoriale maschile che io conosca, oltre alla grandezza immensa di mia madre, è mio zio P. con la quale sono cresciuta che tutt’ora è fondamentale nella mia vita.
Tutto questo panegirico commuovente … ( sarà che ieri ho assistito all’Aida di Verdi e come dice il mio amico Luca è per gusti forti ) per dire che tutti noi dobbiamo impegnarci a vivere la vita con leggerezza ma anche con serietà e trasparenza di animo perché se poi ti capita una testa di … Kiwi come la mia neanche le migliori odi funebri possono trasformare quello che non è stato mai stato in quello che gli altri si aspettano diventino.
 Risultati immagini per aida verdi
A conclusione proprio stamattina perché il tempismo è  tutto mio, ho visto un cartellone pubblicitario con scritto: a pagare e a morire c’è sempre tempo …  e lo sconto ... 

Se non è cinismo questo!!!!!!

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